Mediante il modulo Plinti, i programmi CYPECAD e CYPE 3D sono in grado di dimensionare fondazioni realizzate tramite plinti rigidi in calcestruzzo armato o in calcestruzzo non armato, isolati o combinati da più pilastri e pareti di taglio con disposizione libera. Questo modulo dimensiona anche i cordoli e le travi di collegamento tra plinti e, inoltre, in CYPECAD dimensiona plinti continui al di sotto di un muro.
INDICE
Gli strumenti per introdurre una fondazione con plinti sono ubicati in:
In entrambi tali programmi, il modulo Plinti consente di dimensionare i plinti (in calcestruzzo armato o in calcestruzzo non armato) ad altezza costante o variabile (piramidali) e di ottenere plinti quadrati, rettangolari centrati e rettangolari eccentrici (in funzione della selezione dell’utente e delle azioni interne agenti).
In CYPECAD e in CYPE 3D è possibile selezionare più pilastri e pareti di taglio per assegnarli un plinto comune.
Insieme al modulo Plinti, si può acquistare un altro modulo che lo completa, garantendo così maggiori prestazioni nel progetto di plinti. Si tratta del modulo Fondazioni, che consente a CYPECAD e a CYPE 3D di progettare fondazioni con plinti che comprendano ritagli nella loro geometria e incontri speciali (intersezioni di cordoli e travi di collegamento).
In CYPECAD il modulo Plinti consente di inserire automaticamente i plinti e le travi di collegamento necessarie con delle dimensioni iniziali prima di procedere a loro dimensionamento. Il programma deduce quali sono i plinti d’angolo, zoppi o centrati e dispone automaticamente le travi di collegamento che devono centrare il carico dei plinti eccentrici. A tale scopo, l’utente deve solamente indicare l’angolo e la distanza di visione affinché il programma rilevi la disposizione di pilastri della struttura.
La generazione automatica di plinti e travi di collegamento può risultare molto utile in strutture costituite da numerosi pilastri, in quanto consente di evitare di inserire i plinti e le travi di collegamento una a una. L’utente può modificare in seguito qualsiasi elemento di fondazione che reputi che è stato generato non adeguatamente.
Il funzionamento della generazione automatica di plinti in CYPE 3D è differente.
Qui, il programma genera tutti i plinti centrati e dispone cordoli di collegamento tra i pilastri costituenti il contorno, dato che è la cosa più comune in fondazioni di capannoni. Analogamente a CYPECAD, l’utente può disporre manualmente il tipo di plinto desiderato sotto ciascun pilastro.
La fondazione dei muri dimensionata da CYPECAD può presentare Vincolo esterno (plinto continuo al di sotto del muro) o Senza vincolo esterno (trave di fondazione). Nel caso in cui la fondazione del muro si definisca come un plinto continuo (Con vincolo esterno), il modulo Plinti dimensiona il plinto a partire da alcune dimensioni minime, allo stesso modo di come fa con i plinti dei pilastri. Se il plinto del muro è eccentrico (ad esempio, con mensola esterna ma senza mensola interna), le travi di collegamento che lo collegano ai pilastri interni si dimensioneranno per centrare il carico del plinto.
In seguito al calcolo e al dimensionamento della struttura e della fondazione, l’utente può modificare qualsiasi plinto per visualizzare il suo dimensionamento e la sua armatura.
L’editor di plinti consente inoltre di cambiare il tipo di plinto, modificare le sue dimensioni e armature, e di cambiare le opzioni di crescita durante il dimensionamento del plinto. In seguito alle specifiche inserite dall’utente, l’editor può verificare il plinto con le modifiche introdotte, oppure dimensionarlo.
Il dimensionamento dispone di tre opzioni:
Durante lo sviluppo del software sono stati eseguiti cambi sia nel calcolo delle azioni interne “con vincolo esterno”, sia per quanto concerne plinti e plinti su pali, cordoli e travi di collegamento.
Una volta ottenute le reazioni agli appoggi degli elementi di sostegno della struttura (pilastri, pareti di taglio e muri), si crea un modello con tutti gli elementi di fondazione “con vincolo esterno” e le sue travi, rappresentato dalla loro matrice di rigidezza. Quest’ultima, insieme alle ipotesi definite come azioni sulla fondazione (reazioni ottenute), si risolve tramite metodi frontali per ottenere gli spostamenti e le azioni interne in tutti gli elementi, ottenendo le rigidezze di tutte quelle che intervengono e le interazioni tra di loro.
Il processo di calcolo è iterativo e parte dalle dimensioni iniziali di ciascun elemento. Nella prima iterazione si stabiliscono le seguenti considerazioni per determinare la rigidezza e il vincolo di ciascun tipo di elemento:
Il programma esegue più o meno iterazioni a seconda dell’opzione scelta dall’utente:
Moduli di CYPE 3D:
Moduli di CYPECAD:
Moduli comuni a CYPE 3D e CYPECAD: